Anche Renault sceglie la plastica riciclabile
Pregevole iniziativa quella messa in atto da Renault nell’ottica di produrre auto sempre più ecologiche ed economiche, riducendone l’impatto ambientale in tutte le tappe del ciclo di vita (fabbricazione, utilizzo e fine vita). Progettate per essere rivalorizzate e riciclate al 95%, queste vetture vanteranno il marchio “eco2″.
I materiali impiegati ed i trattamenti sono puliti e iniziano a standardizzarsi aderendo alla direttiva CE per il settore automobilistico ELV. Secondo questo documento, per esempio, le plastiche impiegate devono avere trattamenti superficiali puliti in modo da risultare riciclabili. Ciò significa che la galvanica deve essere abbandonata e sostituita da processi eco-friendly come lo sputtering. Per maggiori informazioni su questo trend intelligente di mercato vi proponiamo di leggere il case study “Nuove linee Sputtering per ottemperare alle direttive RoHS e ELV”.
Kolzer sta al passo coi tempi, come già descritto ne “Le cromature in vuoto Kolzer positive al test WOM”.
I risultati delle esposizioni a WOM test (water-o-meter) a cui abbiamo sottoposto componentistica di nostra clientela nel primo equipaggiamento del settore automobilistico, infatti, hanno dato esito positivo. Questo test prevede l'esposizione dei supporti rivestiti a cicli di irraggiamento, pioggia, umidità che simulano le condizioni atmosferiche. È durato 2000 ore (lo standard richiesto dai capitolati auto) e i risultati sono stati positivi su tutti i supporti (plastica e metallo), non mostrando alcuna alterazione: totale assenza di bolle, blistering, screpolature del film o perdita di gloss.
Questo ciclo di prove, completa la serie di test di resistenza chimica dei rivestimenti Kolzer positivamente conclusi (Prove di resistenza alla corrosione in nebbia salina (NSS), nebbia salino-acetica (AASS) e nebbia cupro-salino-acetica (CASS) secondo le normative ASTM B117 e ISO 9227, resistenza all'umidità (UNI EN ISO 6270-1), prova ad immersione, resistenza alla polvere, cicli termici, resistenza ai liquidi (UNI EN ISO 2812-1:1996 e UNI EN ISO 2812-2:1996, acqua, acidi/alcali, idrocarburi, olio) prove di invecchiamento alla luce, oltre a numerose prove meccaniche, tra cui all'urto, al piegamento, all’adesione (prova di quadrettatura UNI EN ISO 2409:1996)ed impatto. Altre prove sono attualmente in corso.